VIDEO CONTEST “NEVER AGAIN"

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Il concorso intende sensibilizzare alla conoscenza e al superamento della vittimizzazione secondaria premiando produzioni video capaci di raccontare il fenomeno in modo efficace.

Prorogata la scadenza per la presentazione delle proposte:

Ore 24.00 del 04/04/2022

Annunciati i quattro video finalisti del contest NEVER AGAIN al festival Vicino Lontano: vota il tuo preferito!

La Giuria di addetti ai lavori composta da Fabia Bettini (direttrice artistica di Alice nella Città | sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni), Cinzia Spanò (presidente di Amleta, associazione di artiste il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo), Astrid De Berardinis (vicepresidente di Women in Film, Tv and Media Italia), Paolo Camilli (attore, autore e creator), Irene De Marco (responsabile produzione eventi e social media presso MArteLive) ha decretato quattro video finalisti del contest NEVER AGAIN.

FINALISTI: 

UNHEARD - RIFLESSIONE INTERSEZIONALE

Di: Francesca Giunta

FOUR IN ONE
Di: Sara Mangialardi

SILENZIO
Di: Karin Maltempo

DA NON PUBBLICARE - VIDEO 31
Di: Elisa Pessa; Chezia Zanardini

Dal 14 maggio e fino al 2 giugno la giuria web social potrà votare il proprio video preferito

Il peso sul voto finale da parte della Giuria Web-Social sarà pari al 20% 

Il video vincitore sarà premiato in occasione del Festival Alice nella Città, Ottobre 2022. 

Guarda i video finalisti sul nostro canale YouTube e vota il tuo video preferito!

Discriminazioni, stereotipi culturali e pregiudizi nel sistema istituzionale, giudiziario, nelle forze dell'ordine e nei media, possono condurre alla vittimizzazione secondaria, che si verifica quando la vittima subisce un ulteriore danno non direttamente dall'atto criminale, ma a causa del modo in cui le istituzioni e gli altri individui trattano con essa, limitando seriamente la capacità delle donne che hanno subìto violenza di cercare aiuto e di accedere alla giustizia.

Una ricerca statistica pubblicata dall'Istat nel 2019 in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità evidenzia chiaramente il persistente rapporto tra stereotipi, violenza e ruoli di genere e tolleranza della violenza esistente in Italia.

La stessa Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza di genere e alla violenza domestica, ratificata dall’Italia nel 2013 e in vigore dal 2014 come legge dello Stato, evidenzia nel suo Preambolo come la violenza maschile contro le donne sia una “manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi, che hanno portato alla dominazione sulle donne e alla discriminazione nei loro confronti da parte degli uomini e impedito la loro piena emancipazione” e “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini”.

In questo contesto, avvocati/e, funzionari/e di polizia, personale della giustizia e professionisti/e della comunicazione hanno un ruolo fondamentale nel riconoscere e disinnescare la vittimizzazione secondaria.

Cambiare il loro atteggiamento superando stereotipi e pregiudizi è imprescindibile per assicurare che le donne siano credute quando denunciano violenze, che sia fatta una valutazione del rischio e che siano assicurate adeguate misure non solo per proteggerle, ma anche per supportarle nella fuoriuscita dalla violenza, come raccomanda anche il GREVIO, il Gruppo di esperte/i sulla violenza del Consiglio d’Europa nel suo Rapporto sull’Italia del 2020, frutto del monitoraggio sull’applicazione effettiva della Convenzione di Istanbul nel nostro paese.

In Italia, anche se le leggi hanno visto sviluppi concreti, ultima in ordine di tempo la legge n. 69/2019, il cosiddetto "Codice Rosso", purtroppo lo stesso non si può dire dell'effettiva attuazione della normativa.

E le donne continuano a essere vittimizzate: quando non sono ascoltate da funzionari formati sulla violenza, quando vengono giudicate corresponsabili della violenza nei tribunali e sui media per aver “provocato” gli uomini con i loro comportamenti o con il loro abbigliamento, quando sono considerate madri alienanti e vengono loro sottratti i figli nelle cause di separazione e affidamento.

Il concorso, promosso dall’Associazione M.A.S.C. - Movimento Artistico Socio Culturale APS, www.associazionemasc.it nell’ambito del progetto europeo Never Again, intende sensibilizzare alla conoscenza e alla diffusione del tema della vittimizzazione secondaria premiando produzioni video capaci di raccontare il fenomeno in modo efficace.

  • La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a giovani tra i 18 e i 39 anni provenienti da tutta Italia;
  • È possibile partecipare in forma singola o associata;
  • Nel caso di partecipazione in forma associata, almeno i tre quarti dei componenti del gruppo devono rientrare nella fascia d’età prevista (18-39); ogni gruppo deve indicare una/un rappresentante che sarà la/il referente per le comunicazioni da parte dell’organizzazione;
  • Sono ammessi al concorso video inediti realizzati con qualsivoglia tecnica, strumento di registrazione e tipologia narrativa;
  • I video devono presentare contenuti originali, non coperti da copyright;
  • Per i video che ritraggono volti identificabili (primi piani o in generale persone riconoscibili) è necessario essere in possesso della liberatoria. In caso di minori la liberatoria deve essere firmata da entrambi i genitori;
  • Nel caso in cui le immagini si riferiscano a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico, è altresì possibile non richiedere la liberatoria ai soggetti ripresi solo nel caso in cui le riprese siano panoramiche generali e non si soffermino su una o più persone specifiche;
  • Le musiche devono essere originali, o comunque non coperte da copyright;
  • Il video vincitore del contest dovrà essere sottotitolato in inglese dal/dai soggetto/i proponente/i;
  • In apertura, i video devono contenere il titolo dell’opera e il nome del/della autore/autrice o degli/delle autori/autrici;
  • Il video deve avere una durata massima di 5 minuti;
  • Il formato richiesto è 16:9 Full HD 1920X1080, file .mp4 o .mov, codec video h264;
  • Nei titoli di coda è obbligatorio inserire il logo ufficiale del progetto Never Again e quello della Commissione Europea con la seguente dicitura: Il progetto Never Again è realizzato con il contributo finanziario del Programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza dell'Unione Europea (2014-2020), GA 101005539. I contenuti di questo prodotto audiovisivo sono di esclusiva responsabilità dei partner del progetto e in nessun modo possono essere considerati espressione delle opinioni della Commissione europea.

L’iscrizione al video contest è gratuita.

Inviare il video e i moduli A/B e C tramite WeTransfer all’indirizzo contest.neveragain@gmail.com allegando il modulo di iscrizione debitamente compilato e firmato.

A. Modulo di iscrizione individuale, comprendente anche la liberatoria per l’utilizzo del video e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali;

OPPURE

B. Modulo di iscrizione in forma associata, comprendente anche la liberatoria per l’utilizzo del video e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali;

C. Liberatoria individuale per i soggetti ripresi, da far compilare e firmare a ciascuna delle persone che compaiono nel video.

Il bando e i relativi allegati sono disponibili sul sito di Never Again www.vittimizzazionesecondaria.it e sul sito di M.A.S.C. APS www.associazionemasc.it

Tutti i materiali dovranno pervenire secondo le modalità sopra descritte entro e non oltre le ore 24.00 del 04/04/2022 pena esclusione.

Faranno fede l’ora e il giorno di ricezione dell’e-mail.

M.A.S.C. APS - Movimento Artistico Socio Culturale - nominerà una Giuria Tecnica composta da professionisti/e del settore culturale/audiovisivo che avrà il compito di valutare i video. La Giuria stilerà una graduatoria delle opere e decreterà i video che andranno in finale. Il/la autore/autrice o gli/le autori/autrici del video finalista sarà/saranno contattati via e-mail o telefono e i nomi verranno pubblicati sul sito http://www.vittimizzazionesecondaria.it/ e associazionemasc.it

Qualora la Giuria Tecnica ritenesse che nessuna opera presentata fosse meritevole di premiazione, potrà limitarsi ad una segnalazione attraverso i propri mezzi di comunicazione.

A maggio 2022 durante il Festival Vicino/Lontano - Premio Terzani saranno annunciati/e i/le finalisti/e su decisione insindacabile della Giuria Tecnica.

In questa fase, le votazioni saranno aperte anche alla Giuria Web-Social, costituita da tutti/e coloro che vorranno esprimere la loro preferenza. La Giuria Web-Social sarà chiamata ad esprimere il proprio voto attraverso la compilazione di un modulo dedicato che verrà diffuso sul sito web di Never Again, nei 20 giorni successivi la nomina dei/delle finalisti/e da parte della Giuria Tecnica (maggio 2022).

Il peso sul voto finale da parte della Giuria Web-Social sarà pari al 20% (venti per cento).

Le decisioni della Giuria, inappellabili, saranno rese pubbliche il giorno della premiazione.

  • La cerimonia di premiazione avverrà in presenza a Ottobre 2022, durante il Festival Alice nella Città – Festa del Cinema di Roma (se consentito dalle misure di prevenzione del contagio da Covid19);
  • L’opera vincitrice diventerà parte delle attività di comunicazione che il progetto europeo Never Again realizza per promuovere quel cambiamento culturale imprescindibile per contrastare il fenomeno della vittimizzazione secondaria;
  • I costi di viaggio (per n. 2 persone) per la cerimonia di premiazione saranno a carico di M.A.S.C. APS.

Sarà garantita ampia visibilità al/alla vincitore/vincitrice attraverso i canali di diffusione del progetto Never Again e di tutti i partner progettuali.

Il video vincitore verrà utilizzato nella campagna di promozione sociale contro la vittimizzazione secondaria.

  • I video selezionati potranno essere utilizzati durante convegni e laboratori inerenti i temi trattati dal presente concorso.
  • Detti video potranno essere utilizzati anche per proiezioni aperte al pubblico, produzioni multimediali e web, a corollario e completamento delle attività legate al concorso stesso.
  • Partecipando al concorso i/le concorrenti autorizzano a ogni effetto di legge e irrevocabilmente i partner aderenti al progetto a utilizzare gratuitamente i video da loro realizzati. L’autorizzazione, da parte degli autori o delle autrici, è concessa a titolo gratuito e implica la rinuncia a qualsiasi corrispettivo, compenso, indennità e diritto patrimoniale e/o morale inerente alla proiezione dei video (come da liberatoria sottoscritta).

Si ritiene inoltre opportuno ribadire che:

  1. Le/i partecipanti devono fornire un indirizzo e-mail valido e presidiato, poiché le successive comunicazioni avverranno attraverso questo canale.
  2. M.A.S.C. APS non si assume responsabilità per eventuali ritardi/disguidi che pregiudicano il ricevimento dell’opera nei tempi stabiliti comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni dell’indirizzo e-mail da parte del/della concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo e-mail indicato nella domanda.
  3. Le dichiarazioni rese dai/dalle candidati/e nella domanda di partecipazione e relativi allegati costituiscono dichiarazioni sostitutive ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.
  4. Si richiama l’attenzione dei/delle candidati/e alle responsabilità penali cui possono andare incontro in caso di dichiarazioni non veritiere, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
  5. M.A.S.C. APS potrà procedere a controlli sulla veridicità delle suddette dichiarazioni sostitutive, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 71 e 72 del D.P.R. 445/2000.
  6. M.A.S.C. APS è titolare del trattamento dati ai sensi del GDPR 2016/679

La Giuria Tecnica del video contest "Never Again", composta da professionisti/e del settore culturale/audiovisivo, stilerà una graduatoria delle opere e decreterà i video che andranno in finale. Ecco i membri della Giuria scelti da M.A.S.C.:

Fabia Bettini, direttrice artistica di Alice nella Città | sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni.

Cinzia Spanò, presidente di Amleta, associazione di artiste il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo.

Astrid De Berardinis, vicepresidente di Women in Film, Tv and Media Italia.

Paolo Camilli, attore, autore e creator.

Irene De Marco, responsabile produzione eventi e social media presso MArteLive