Raccontare la violenza maschile contro le donne non è semplice né scontato. Quando si scrive un articolo, si realizza un servizio, si racconta una storia, le parole che si scelgono non sono neutre; al contrario, ogni narrazione può contestare o confermare luoghi comuni e stereotipi.
La violenza di genere è un tema a cui negli ultimi anni è stata data una maggiore attenzione dai media e, parallelamente, si è aperta una riflessione su come raccontare la violenza che ha portato a documenti come il Manifesto di Venezia e a corsi di deontologia professionale, con una presa di coscienza importante da parte degli operatori dei media.
Realizzata nell'ambito del progetto europeo Never Again contro la vittimizzazione secondaria delle donne, la guida "Le parole per dirlo" intende offrire a tutte e a tutti coloro che si occupano di informazione un vademecum per riflettere su come i media raccontano la violenza maschile sulle donne, rintracciando stereotipi, pregiudizi e schematismi ricorrenti su cui è importante concentrare l’attenzione per poter cambiare la narrazione della violenza.