Nella suggestiva cornice del Festival Vicino Lontano, in programma a Udine dall'11 al 15 maggio con oltre 80 appuntamenti nel segno delle "sfide", andrà in scena il 13 maggio alle 19.30 la pièce teatrale "Secondo atto", testo e regia di Giulia Corradi, con Silvia Vallerani, Martina Maria Zuccarello e David Mastinu.
Un viaggio nel vissuto di tre donne: Viola, Patrizia e Samira. Tre vittime, prima degli uomini che le hanno picchiate, abusate, uccise; ma poi, di nuovo, vittime dello Stato, delle istituzioni e dell’opinione collettiva. Conosciamo Viola mentre si sta recando in caserma a denunciare una violenza sessuale, Patrizia sta accompagnando la figlia a un incontro protetto con il padre violento, Samira non la si sente parlare, perché non c’è più. Il coro unisce le tre storie, entra ed esce dai panni dei personaggi e provocatoriamente accusa i/le presenti, la società, per quel pensiero all’apparenza innocuo che continua a produrre vittime anche quando lo sono già, scaricando su di loro la responsabilità e la colpa di ciò che non avevano scelto ma solo subìto.
A seguire, dopo lo spettacolo, il panel "Violenza di genere. Il ruolo della cultura", moderato dall'Avvocata Maddalena Bosio, con interventi di Sergia Adamo, Giulia Morello e Celeste Costantino.
Quanto è presente la questione di genere negli ambienti culturali? E quanto potrebbero teatro, arte, cinema, letteratura proporre narrazioni che traccino nuovi percorsi e favoriscano il cambiamento? Il dibattito esplora il ruolo della cultura nel favorire una diversa percezione e consapevolezza della violenza di genere nella società.
La pièce "Secondo atto" è stata ideata e realizzata dall'associazione M.A.S.C. nell’ambito del progetto europeo Never Again, contro la vittimizzazione secondaria delle donne che subiscono violenza.
SECONDO ATTO
13 maggio 2022 ore 19.30
Chiesa San Francesco - Udine